mercoledì 18 novembre 2009

Video del giorno


Stop the bullet. kill the gun.

lunedì 9 novembre 2009

Maometto pedofilo

Daniela Santanchè, leader del Movimento per l'Italia, durante un'accesa discussione sul crocefisso nelle scuole offende il profeta Maometto: "Era un poligamo e un pedofilo, ha sposato una bambina di nove anni."



domenica 8 novembre 2009

Dentro e fuori


23 ottobre 2009 - Accade vicino a Reggio Emilia. Si festeggia la caduta del muro di Berlino ma altri muri vengono eretti ogni giorno. Non saremo noi a rinchiuderci in un ghetto tenendo fuori gli altri popoli?

Scuola Grisanti di Luzzara: il caso a palazzo Allende
Discussione in consiglio e impegno a continuare con la commissione
Leggi l'articolo.

(Fonte: il giornaledireggio.it)

sabato 7 novembre 2009

Vini d'annata


Il nonnino pedofilo fotografa la nipote: «Zitta o le pubblico»
La bimba, 12 anni, costretta a scendere in cantina.

TORINO, 6 novembre 2009 - L'uomo la invitava a scendere in cantina e la faceva spogliare per poi scattare delle foto che conservava sul suo computer, insieme ad altro materiale pedopornografico. La polizia è arrivata a lui proprio nel corso di un'indagine contro la pornografia su internet. Oltre che di detenzione di materiale pedopornografico dovrà rispondere di violenza privata, avendo minacciato la bambina di pubblicare le foto su web se ne avesse parlato a qualcuno.
L'uomo ha comunque ottenuto gli arresti domiciliare in considerazione dell'età.

(Fonte: cronacaqui.it)

Rassegna stampa


Condannato a due anni il padre orco
RIMINI, 06/11/2009 - E' stato condannato a due anni l'operaio riminese di 40 anni colpevole di aver abusato non una ma più volte della figlia minore, che all'epoca dei fatti aveva solo 4 anni. La bimba, che ha ora 6 anni, era riuscita a confessare tutto alla madre, che con l'uomo ha anche un'altra figlia di due anni più piccola; a metterla in allarme erano stati i genitori di lei. La donna aveva capito che la figlia raccontava di essere stata invitata dal padre a prendere in mano il pene, ad accarezzarlo e a baciarlo. La piccola si era spinta ancora di più nel dettaglio spiegando che in un’occasione si era rifiutata dicendo chiaramente al padre che quella cosa le faceva schifo. Invano, durante il processo che ne è seguito, l’uomo ha cercato di spiegare che si trattava di un equivoco. Si tratta ora di capire se la madre della bambina intenderà avviare anche le pratiche per chiedere al Tribunale dei minori di togliere a quell’uomo la patria potestà.
(Fonte: romagnanoi.it)

Violentava la nuora e la nipote di 5 anni: arrestato l'orco
ARIANO IRPINO, 05/11/2009 – Una giovane mamma di 25 anni subiva gli abusi del suocero, un contadino 65enne che viveva con lei in un casolare cadente e mal tenuto, da ben 9 anni, sin da quando era ancora minorenne. Lei aveva sempre taciuto, forse perché l’orco l’aveva sempre minacciata, ma le sue attenzioni negli ultimi tempi avevano preso di mira anche la sua figlioletta di 5 anni e nel luglio scorso ha denunciato tutto agli agenti del Commissariato di Polizia del Tricolle. Un racconto terrificante, che ha suscitato sconcerto agli stessi funzionari della Questura che a termine delle indagini hanno quindi tradotto in carcere il suocero.
(Fonte: irpinianews.it)

Abusa della figlia 12enne della convivente. In manette.
VARESE, 05/11/2009 - Sembrava una storia d’amore come tante altre fra due sudamericani, ma la realtà era ben diversa. Mesi di sofferenza, da aprile ad oggi, passati nel silenzio fino alla drammatica rivelazione avvenuta alcuni giorni fa: gli abusi sessuali confessati dalla figlia della donna, una ragazza di appena 12 anni, da parte del convivente. L'orco, un sudamericano di 40 anni, si è rifugiato da alcuni connazionali vicino a Milano, ma è stato presto catturato.
(Fonte:satelionews.it)

Finto fotografo adescava minori
ROMA, 06/11/2009 - Le aspettava all'uscita della scuola media "Parini", dove ormai era conosciuto da tutti gli studenti, e le adescava con la promessa di book fotografici gratuiti e di una facile scalata verso il mondo della moda. Il 42enne, in realtà autista di scuolabus, portava così a casa sua - senza pressioni o minacce - ragazzine tra gli 11 e i 13 anni pronte a tutto per una foto su una rivista patinata, ritraendole in gruppo o da sole, in lingerie o seminude sul letto in pose provocanti, per poi catalogarle nel suo archivio privato. In molti casi erano le stesse ragazzine a portarsi da casa i «costumi di scena». Segnalato da un 13enne forse geloso, durante un normale controllo antidroga nelle scuole del territorio, è scattata la denuncia a piede libero per pornografia minorile.
(Fonte: iltempo.it)

Ha abusato per 10 anni della figlia
CASTELNOVO MONTI, 06/11/2009 - Ha costretto la figlia di soli 11 anni a subire e compiere atti sessuali, ha legato l'altro figlio a un letto con delle catene, percuotendolo con la cinghia. Ha sottoposto la moglie a continue vessazioni e minacce di morte. Un'intera famiglia di un paese del nostro appenino ha subito in silenzio, per quasi 10 anni, le violenze di un uomo, che si faceva chiamare padre, o marito. Per una madre e i suoi due figli, che hanno vissuto nella paura, ora l'incubo è finito. I carabinieri di Castelnovo Monti hanno arrestato un operaio di 53 anni. Le accuse contro di lui pesano come macigni: violenza sessuale nei confronti della figlia minorenne, maltrattamenti in famiglia, violenza privata.
(Fonte:telereggio.it)



giovedì 5 novembre 2009

Foto del giorno

Guardano dentro l'obiettivo ma anche oltre. Guardano dall'altra parte della tragedia e sembrano scrutare un mondo dove i bambini hanno finalmente il diritto ad una vita normale. Fissano il fotografo S.Sabawoon dell'agenzia Epa e il risultato sono questi scatti di una bellezza e profondità quasi sconcertante. Il set è uno dei tanti campi di rifugiati nei dintorni di Kabul in Afghanistan.

Il set completo di foto su flickR.

(Fonte: repubblica.it)

mercoledì 4 novembre 2009

Morte al pedofilo!


Impiccagione in diretta TV. Questa la nuova provocazione dell'emittente televisiva britannica Channel 4, che lunedì 9 novembre trasmetterà una fiction incentrata sulla figura di Paul Gadd, meglio conosciuto come la rock star inglese degli anni '70 Gary Glitter ed interpretato dall'attore scozzese Hilton McRae.

Channel 4: the excution of Gary Glitter

Gary Glitter ha alle spalle diversi precedenti per pedofilia. Nel 1999 ha scontato quattro mesi di prigione in patria per detenzione di materiale pedopornografico. Nel 2002 è stato espulso dalla Cambogia e nel 2008 è uscito dalle carceri vietnamite dopo aver scontato tre anni di detenzione per aver tentato di molestare due bambine di 11 e 12 anni. Nel marzo 2006, infine, si è scoperto che, quattro mesi prima, l'ex cantante aveva avuto una figlia da una prostituta vietnamita e che questa gli aveva venduto la sua nipotina di 10 anni.

La fiction dal titolo "The execution of Gary Glitter" si svolge in una immaginaria Inghilterra in cui viene reintrodotta la pena di morte (abolita nel 1969), con una legge contro la pedofilia denominata "Capital Crimes Against Children". In questo mondo parallelo il primo ad essere condannato è Paul Gadd ed il film segue con taglio documentaristico il suo processo e la sua condanna a morte.

L'intento dichiarato della rete è quello di riaprire il dibattito sulla pena di morte; per lanciare il film, la rete ha commissionato un sondaggio in cui il 70 per cento degli intervistati si è dichiarato favorevole a reintrodurre la pena di morte per alcuni crimini.

martedì 3 novembre 2009

Strade sicure

Pedofilo sorpreso seminudo con quattro bambine in auto

Carpenedolo (Brescia), 4 ottobre 2009 - Accade a Carpenedolo, in provincia di Brescia, dove il 4 ottobre scorso la Polstrada di Montichiari interviene poco dopo le 17 per controllare una Fiat Punto parcheggiata in una piazzola di sosta della provinciale 343 per Mantova, su segnalazione di alcuni passanti che avevano sentito dei pianti provenire dal veicolo. I poliziotti sorprendono così un agricoltore di 57 anni con i pantaloni abbassati, intento a masturbarsi davanti a quattro bambine marocchine di 5, 7, 11 e 12 anni, due coppie di sorelle cugine fra loro, spaventate e in lacrime. L'uomo, vicino di casa di una di loro, le aveva adescate poco prima in un parco giochi nei pressi del centro commerciale Italmalk di via Pozzi, offrendo loro un passaggio in auto per riaccompagnarle a casa. I controlli medici avrebbero poi stabilito che le quattro non avrebbero subito abusi e violenze fisiche. All’uomo, che dalle prime indiscrezioni sembrava non avesse opposto resistenza e nemmeno abbozzato alcun tipo di scusa su quanto stava avvenendo, è stata poi invece contestata anche la resistenza a pubblico ufficiale, oltre ai reati di sequestro di persona, atti osceni in luogo pubblico e atti sessuali su minori.
Durante la perquisizione a casa del fermato sono state sequestrate videocassette contenenti materiale pedopornografico. Il cinquantasettenne di Carpenedolo, incensurato e sposato con una figlia ormai grande, dopo la conferma della custodia avvenuta l'8 ottobre, rimane in una cella di isolamento della casa circondariale di Canton Mombello (un regime che per lui è una garanzia di incolumità da una legge non scritta che in carcere equipara i pedofili agli infami). Nel frattempo la difesa ha fatto richiesta di una perizia psichiatrica. «Se la pedofilia è una devianza vorrei che qualcuno ci dicesse - spiega l'avvocato Marino Colosio - se il mio assistito sapeva quello che stava facendo ed è tuttora consapevole della sua condizione e delle sue azioni».

(Fonti: corriere.it, in-dies.info, taggatore.com, irispress.it, bresciaoggi.it, poliziadistato.it)



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Padre orco in cella


Abusi sessuali sulla figlia neonata. Padre orco in cella
Nei guai anche la mamma che ricattava il marito ma che continua a vivere accanto alla bambina

TORINO, 3 novembre 2009 - Alcuni giorni fa un uomo è stato condannato a 5 anni e 4 mesi dal tribunale di Torino per avere compiuto atti sessuali ai danni della figlia quando lei era nata da appena tre mesi. Dopo la sentenza, l’imputato, ancora a piede libero, era tornato a vivere con la bambina e con la compagna, ma ieri è stato arrestato.
L’uomo, che abita ad Anzio in provincia di Roma, è stato portato in carcere da agenti della sezione di polizia giudiziaria torinese. La misura cautelare è stata firmata dal gup Edmondo Pio per prevenire rischi di reiterazione del reato. Nel frattempo, era finita nel mirino della magistratura anche la mamma della piccola, indagata con l’accusa di concorso omissivo in violenza sessuale.

Le intercettazioni telefoniche avevano infatti consentito di scoprire che la donna era a conoscenza degli abusi commessi dal marito e per questo motivo ricattava l’uomo: «Fai come ti dico, altrimenti ti denuncio». Protagonisti della vicenda sono un uomo che oggi ha 70 anni e la moglie di 47. Sono i genitori della piccola, nata nel 2003 ( quando la famiglia abitava a Torino e papà orco aveva 66 anni) e vittima di abusi sessuali da parte del padre già tre mesi più tardi. L’uomo aveva l’abitudine di mettersi completamente nudo nel letto matrimoniale, accanto alla neonata. Poi infilava una mano nel pannolino della piccola e la accarezzava nelle parti intime. Altre volte sfregava il proprio organo sessuale contro il pannolino della bimba, procurandole arrossamenti e sanguinamenti vaginali. Un giorno la mamma della neonata si è accorta della presenza di un pelo pubico nei pannolini della figlia, credendo che il problema fosse legato alla marca dei pannolini, decise di acquistarne di un’altra marca.

Ma i peli pubici non sparirono. La donna continuò a non sospettare di nulla, poi qualche giorno più tardi, rientrata a casa, scoprì il marito occupato a sfregare il proprio pene contro il pannolino della bimba. La donna restò in silenzio a osservare, ma da quel momento in avanti cominciò a ricattarlo.
Tutti fatti emersi nel corso delle intercettazioni telefoniche disposte dal tribunale: «Guarda che se mi girano i coglioni te ce faccio finire in carcere», «L’altro anno a novembre so esplosa», «Per fortuna lei era piccola e non ricorda nulla», «L’ho staccata molto dal padre, ma mi so dovuta licenziare per non lasciarli soli».
Frasi che non hanno lasciato dubbi: la madre sapeva e ha taciuto. Anzi, la madre sapeva e ha ricattato il marito. Ecco perché, adesso, è finita nei guai anche lei. Peccato, però, che la donna continui a vivere con la figlia. Toccherà al Tribunale di Roma (dal momento che la famiglia si è trasferita nel frattempo in una località del Lazio) prendere una decisione, dopo l’arresto del padre, su questa situazione paradossale.

(Source: cronacaqui.it)

Maddie McCann oggi



Maddie McCann oggi
Un video con la piccola invecchiata di due anni

LONDRA - La polizia britannica ha diffuso su internet un video di Madeleine McCann, scomparsa nel 2007 in Portogallo, che mostra foto della bimba invecchiata di due anni al computer e chiede a chiunque disponesse di informazioni sulla sua scomparsa di farsi vivo.
La bimba scomparve il 3 maggio 2007 dalla località balneare di Praia de Luz mentre era in vacanza con i genitori e i due fratellini. All'epoca aveva circa quattro anni. Sparì alla sera dalla camera d'albergo dove i genitori l'avevano lasciata a dormire con i fratelli, mentre loro andavano a cena con gli amici. Il video è disponibile anche in italiano sul sito del Servizio britannico di lotta contro lo sfruttamento dell'infanzia e di protezione per internet o al sito dedicato alla sua ricerca. Il video contiene immagini riprese all'epoca della sua scomparsa e sue foto ritoccate, che la mostrano come potrebbe essere oggi, alcune con i capelli più lunghi o più scuri o con la pelle più abbronzata, nel caso vivesse in Europa meridionale, in Africa o in Medio Oriente. «Non è mai troppo tardi per prendere una buona decisione», viene detto nel video. «Se sapete qualcosa, contattate il posto di polizia più vicino».

(Fonte:corriere.it)