venerdì 3 aprile 2009

Il Trenino dell'amore



La vignetta di oggi è stata rimossa
per rispetto dei lettori che non l'hanno gradita e si sono sentiti offesi




Violentato a 8 anni e costretto ad abusi su piccolo di 5

1 aprile 2009 - L' orco è stato incastrato da un bambino di dieci anni costretto a subire violenza e che, poiché costretto a sua volta, ha molestato un altro bimbo di cinque anni. «Un racconto lucido e logico» lo ha definito il capo della squadra mobile Francesco Messina che, con grande imbarazzo (anche lui è papà), ha dato i dettagli di una storia che non avrebbe mai voluto raccontare. C' è tutta la follia umana nella vicenda che ha coinvolto due bambini in tenera età e che ha portato a San Vittore un operaio ecuadoriano di 42 anni che nel tempo libero curava l' orto di una comunità per ragazzi difficili. Il protagonista è un bambino che all' epoca dei fatti aveva 8 anni. Un bimbetto sveglio che viene da una famiglia problematica. Il papà non c' è più, la mamma in passato ha dovuto combattere con la droga: adesso ne è uscita e ha un lavoro. Il bimbo frequentava una comunità di religiosi nel pavese (come se fosse un oratorio) e si era affezionato a Shiki Tankamash, 42 anni, operaio in una ditta di carrelli di Arese che abita a Rosate. «Una sorta di figura paterna» ha spiegato il vicequestore Alessandra Simone. Approfittando di questa simpatia del ragazzino, l' ecuadoriano ha messo in atto una sorta di azione «in tre stadi». «Prima lo ha portato a vedere dei pesciolini - ha spiegato il capo della mobile - poi ha cominciato ad allungare le mani. Con una scusa lo ha invitato a casa dicendogli che c' era suo nipote e che così potevano giocare assieme. Infine gli abusi veri e propri con minacce se avesse detto qualcosa alla mamma». Non contento l' ecuadoriano si è spinto oltre:«Devi fare le stesse cose che facciamo io e te con il tuo amichetto di 5 anni». Un azzardo che gli è costato caro. Il bimbo più piccolo ha raccontato alcuni particolari alla mamma che si è spaventata e ha contattato la madre del ragazzino più grande. Assieme sono andate in comunità e hanno coinvolto i religiosi. Da qui la denuncia. Il bambino (oggi 10 anni) è stato sottoposto a due interrogatori protetti alla presenza di uno psicologo e ha fornito un racconto che ha permesso di incastrate il suo aguzzino. Particolari precisi confermati dall' amichetto di 5 anni. Il capo della mobile ha fornito un altro dato significativo: «Il 94 per cento delle violenze avviene tra le mura domestiche, il restante per strada.»

(Fonte: corriere.it)

2 commenti:

vergatronic ha detto...

siete sicuri que era ecuadoregno , eno un puto morbozo musulmanoislamicoarabotalebanoafgano? perche con ese nome...........................

Anonimo ha detto...

questo disegno è oltre i limiti della pornografia ed offensivo, siete pregati di eliminarlo immediatamente, altrimenti vi faremo contattare dalle autorità competenti!