giovedì 29 novembre 2007

Il vero volto di Baby Grace


Dopo un mese di indagini, ecco il vero volto di "Baby Grace", così com'era stata soprannominata la bambina il cui cadavere era stato trovato il 29 ottobre scorso su una spiaggia di Galveston, nel Texas. A sinistra, l'identikit realizzato dalla polizia nel tentativo di indentificare il cadavere.
Il suo vero nome è Riley Ann Sawyer. L’hanno picchiata con una cintura, tenuta a forza sott’acqua nella vasca da bagno, poi gettata a terra e trascinata per la stanza, la testolina bionda che sbatteva ovunque. A raccontare i particolari di una fine agghiacciante è la madre della piccola, Kimberly Dawn Trenor, che con il marito Royce Clyde Zeigler, patrigno di Riley, è accusata del delitto.
“In poco meno di vent’anni in polizia, ho visto molti casi capaci di spezzare il cuore”, ha dichiarato all’emittente televisiva Cbs lo sceriffo Ray Tuttoilmondo, “Ma penso che questo resterà nei nostri cuori per sempre”.
E probabilmente resterà a lungo anche nella mente degli americani per la crudeltà degli assassini: il corpo della bambina, ripescato nella baia di Galveston, è stato tenuto per quasi due mesi in un magazzino, si legge ancora nella dichiarazione rilasciata da Trenor alla polizia locale, prima di venire chiuso in un contenitore di plastica e gettato in mare. La causa della morte non è ancora stata determinata, ma l’autopsia ha rivelato la presenza di almeno tre fratture al cranio.
Le dichiarazioni della donna stanno cancellando gli ultimi dubbi sull’identità della bambina, anche se i risultati dell’esame del Dna non sono ancora disponibili, e chiariscono anche il ruolo del marito: per coprire la morte della piccola, Zeigler avrebbe prodotto falsi documenti, secondo cui il Department of Children’s Service dell’Ohio, stato in cui vive il padre di Riley, avrebbe portato via la bambina il 24 luglio, per sottrarla ad abusi e violenze sessuali subite in famiglia.
Ora Trenor e Ziegler, che alcuni giorni fa aveva tentato il suicidio e cercato di scagionare la moglie, sono entrambi accusati di lesioni e manomissione delle prove: oggi la prima udienza davanti al giudice.

(Fonte: La Stampa)

Lo stato americano torna protagonista a distanza di sei mesi da questa vignetta, che avevo realizzato riferendomi alla notizia di una madre texana che si era impiccata insieme alle quattro figlie.



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