Dopoguerra: Economia bosniaca ancora in difficoltà
Il quaranta per cento della popolazione è senza occupazione e coloro che lavorano ricevono lo stipendio con molti mesi di ritardo
La sofferenza del popolo bosniaco e tutta riassunta negli occhi di questa giovane, costretta a raccogliere carbone in una discarica per poi venderlo in un mercato di Banovici, municipalità situata a 70 chilometri da Sarajevo. La grande crisi politica bosniaca, scoppiata alla fine della guerra dei Balcani di 12 anni fa, ha fatto lievitare notevolmente il costo dei beni di prima necessità. Le difficoltà della popolazione sono all'ordine del giorno. La disoccupazione ha ormai raggiunto picchi del 40 per cento e i pochi fortunati che hanno un lavoro devono comunque arrangiarsi per sopravvivere, dato che spesso gli stipendi vengono pagati con molti mesi di ritardo.
(Fonte: EPolis Milano)
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